IL VANGELO SECONDO MATTEO DI PIER PAOLO PASOLINI
"L'arcaicità nella scelta dei volti, la scenografia scarna, la potenza di una musica raffinata, imprevedibile e dirompente per accostamenti, la rendono una delle opere cinematografiche che meglio rendono il profondo senso di religiosità, di vigilia e d'imminenza delle festività cristiane, dell'attesa del compiersi delle Scritture..."
Dalla presentazione di Stagioni promesse di Anna Albertano
venerdì 25 luglio 2014
giovedì 12 giugno 2014
http://www.treccani.it/enciclopedia/gian-maria-volonte_(Enciclopedia-del-Cinema)/
Vivo attraverso i film che faccio, e non ne faccio altri. Dicono ciò che sono, e mi fermerò quando avrò la sensazione di averlo detto abbastanza. Ho la certezza che Gian Maria Volonté fosse così. I suoi film dicono l'uomo che era. E' stato quando ha detto tutto che la cosa si è fermata. El'uomo che si era identificato nell'attore nel corso dei trenta film che ha interpretato? O piuttosto l'attore nell'uomo che ha dato vita a trenta personaggi fino all'ultimo ruolo? (...) (André Delvaux)
E' davvero un peccato che un attore del genere sia stato così poco utilizzato dal cinema italiano. Da parte sua, la volontà di non entrare nel gioco delle star ha fatto sì che ci si dimenticasse di lui. Era troppo umano, preferiva nutrirsi della realtà e non vivere delle atmosfere privilegiate della gente he riesce nello show businness. Penso non abbia mai accettato di mostrarsi nelle serate di gala per farsi fotografare e fare presenza (...) ( Claude Goretta)
Estratti degli incontri con Claude Goretta e con André Delvaux a cura di Luisa Ceretto in
Gian Maria Volonté. L'immagine e la memoria (a cura di ) Valeria Mannelli Transeuropa/Cineteca ISBN 8878281808, 1998 Ancona
In ricordo di Gian Maria Volonté
Vivo attraverso i film che faccio, e non ne faccio altri. Dicono ciò che sono, e mi fermerò quando avrò la sensazione di averlo detto abbastanza. Ho la certezza che Gian Maria Volonté fosse così. I suoi film dicono l'uomo che era. E' stato quando ha detto tutto che la cosa si è fermata. El'uomo che si era identificato nell'attore nel corso dei trenta film che ha interpretato? O piuttosto l'attore nell'uomo che ha dato vita a trenta personaggi fino all'ultimo ruolo? (...) (André Delvaux)
E' davvero un peccato che un attore del genere sia stato così poco utilizzato dal cinema italiano. Da parte sua, la volontà di non entrare nel gioco delle star ha fatto sì che ci si dimenticasse di lui. Era troppo umano, preferiva nutrirsi della realtà e non vivere delle atmosfere privilegiate della gente he riesce nello show businness. Penso non abbia mai accettato di mostrarsi nelle serate di gala per farsi fotografare e fare presenza (...) ( Claude Goretta)
Estratti degli incontri con Claude Goretta e con André Delvaux a cura di Luisa Ceretto in
Gian Maria Volonté. L'immagine e la memoria (a cura di ) Valeria Mannelli Transeuropa/Cineteca ISBN 8878281808, 1998 Ancona
lunedì 3 marzo 2014
Alain Resnais Adieu
24 marzo 2014
ALAIN RESNAIS ADIEU
http://annaalbertano.blogspot.it/2014/03/hiroshima-mon-amour-adieu.html
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